Andrea Righettini e Maria Cristina Nisi vincono la 3TBIKE XXL
Il roveretano Andrea Righettini e la ligure di origini toscane Maria Cristina Nisi, col loro fisico asciutto ma potente, si sono aggiudicati a Telve Valsugana (TN) l’11.a edizione della 3TBIKE XXL sulla distanza dei 42,5 km e 1785 metri di dislivello, settima e ultima tappa di Trentino MTB.
La burrasca della vigilia ha tenuto lontano più di un biker, in compenso ha fatto lavorare per tutta la notte gli organizzatori del GS Lagorai Bike ed i vigili del fuoco volontari della zona per ovviare ai vari schianti di piante, ma soprattutto per rimpiazzare i due ponti sul torrente Maso a causa dell’improvviso innalzamento del livello dell’acqua.
Partenza spostata di mezz’ora ma poi tutto ok, ovvio col terreno un po’ appesantito, ma da 10 e lode da parte di tutti i concorrenti. Un tracciato quello della 3TBIKE XXL davvero tecnico e piacevole da affrontare, con ben 3 GPM e molti single track nel bosco. Pronti via e Martino Tronconi mostra le unghie. Già sulla prima salita di Sant’Antonio è lì davanti a tutti tallonato da Roel Paulissen, con Alberti, Righettini, Fumarola e Valerio a fare subito forcing per straccarsi dal gruppo. Leggermente staccati Astudillo Gallardo, Zamboni, Antonello, Adaos Alvarez e Fruet costituivano il gruppetto costretto a rincorrere.
Sulla successiva lunga salita Righettini mette il turbo, Paulissen fora e Tronconi insiste, con Fruet che come al suo solito in discesa mette le ali. In località Parise Righettini addirittura “insidia” la moto apripista, è velocissimo, ma Tronconi e Fruet lo controllano a distanza. I tre di testa hanno poi monopolizzato tutta la gara. Intanto anche la Nisi fa la reginetta imperiosa, nessuna riesce ad impensierirla ed avvicinarla. Dietro fa gara a sè Chiara Burato, più staccata Anna Oberparleiter.
In testa la corsa è un continuo punzecchiarsi, Righettini però sembra avere quella marcia in più che gli consente di tenere a distanza di sicurezza Tronconi, mentre Fruet tenta di mettere il sale sulla coda al toscano. Il corridore della Trek Selle San Marco monopolizza così la testa della corsa. Il suo finale è ineccepibile ed è lui a transitare per primo, con la classica impennata, sotto l’arco d’arrivo fermando il cronometro a 1h53’53”.
Dietro un piccolo siparietto. Fruet è convinto di trovarsi davanti Righettini, ovviamente, Tronconi ma anche Paulissen, non sapendo che il belga era in netto ritardo dopo la foratura. A 5 km dall’arrivo Fruet raggiunge Tronconi e vede in lontananza Righettini con la moto apripista, e solo allora realizza di essere terzo. Dalla rassegnazione alla possibilità di podio il tempo è breve. Si butta sui pedali e in un passaggio tecnico alla “ciclocross” con la bici in spalla supera d’un balzo Tronconi, ma Righettini capisce ed accelera.
Così Fruet è secondo (1h54’09”) e Tronconi, appena sceso dall’altura dove ha preparato il mondiale marathon, si accontenta del terzo posto. Dietro a completare i primi dieci posti si “accomodano” Valerio, Alberti, Fumarola, Bonelli, Zamboni, Antonello e Caratide.
La gara femminile non cambia storia. Maria Cristina Nisi si gode la vittoria alla sua prima partecipazione, Chiara Burato getta il cuore oltre l’ostacolo, il suo obbiettivo oltre al secondo posto era la leadership di Trentino MTB. Deve pazientare un po’ per conoscere la situazione. Il terzo posto, meritato, di Anna Oberparleiter la aiuta, quarta è Simona Mazzucotelli che sul traguardo ritrova il sorriso quando apprende che è lei la vincitrice finale di Trentino MTB.
La Mazzucotelli in vetta al circuito fa coppia con Giacomo Antonello ed entrambi indossano così la maglia oro e dominano ovviamente anche la Open. Cambia qualche situazione anche nelle varie categorie. Le maglie definitive sono per Enrico Marietti (junior), Marco Rosati (elite sport), Andrea Clauser (M1), Andrea Zamboni (M2), Mauro Giovannetti (M3), Stefan Ludwig (M4), Daniele Magagnotti (M5) e Piergiorgio Dellagiacoma (M6). I migliori scalatori risultano essere Andrea Leonardi e Sandra Lever, riconfermandosi così i best climbers del circuito.
La gara, baciata dal bel tempo, è piaciuta, sicuramente la 3TBIKE ha uno dei più bei percorsi della mtb, non esageratamente pesante, ma sicuramente piacevole. Con quest’ultima tappa anche Trentino MTB 2018 cala il sipario, in attesa delle premiazioni finali che saranno ad ottobre.
Fonte Newspower